Il rito e gli sciamani spariti: il giallo Alex Marangon continua. Ecco dove sarebbero andati i due uomini coinvolti nella vicenda della morte del ragazzo.
Il 2 luglio è stato trovato morto nel fiume Piave Alex Marangon, il barista 25enne scomparso a Vidor. Il ragazzo aveva partecipato ad una festa nell’abbazia di Santa Bona e durante questo party sarebbe avvenuto un particolare rito che avrebbe coinvolto anche “due sciamani“. In questo senso, i due uomini sarebbero ora irreperibili.
Alex Marangon morto: gli sciamani spariti
Ci sarebbero delle novità sul caso della morte di Alex Marangon. In particolare sui due sciamani Jhonni Benavides e Sebastian Castillo, che avrebbero condotto il rito organizzato nell’abbazia di Vidor dove è deceduto il giovane. Da quanto si apprende i due sarebbero irreperibili e potrebbero aver fatto ritorno in Colombia. A riportare in queste ore le novità è stato il Messaggero citando il procuratore di Treviso Marco Martani, secondo cui “sfuma dunque la possibilità di acquisire le loro testimonianze attraverso una rogatoria internazionale in mancanza di un recapito certo”.
Dove sono andati gli sciamani
Dalle informazioni che filtrano, i due sudamericani che, va precisato, non sono indagati, sono gli ultimi ad aver visto Marangon in vita oltre che gli unici partecipanti al rito organizzato presso l’abbazia di Vidor che non sono ancora stati sentiti dagli inquirenti. Al netto di questa situazione, il loro avvocato ha tenuto a ribadire in diverse circostanze come entrambi gli uomini si sarebbero messi a disposizione delle autorità durante i primi rilievi di carabinieri e vigili del fuoco. Successivamente a quel momento, però, entrambi non sarebbero più risultati reperibili, neppure per il loro legale. Resta possibile che i due “sciamani” possano essere tornati in Colombia. Da quanto si apprende, l’avvocato avrebbe intenzione di avere un nuovo confronto con i due. Una volta che le risposte degli uomini saranno depositate, le indagini sulla morte di Alex potrebbero quindi avere nuovi sviluppi.
